Rossi, versatili e gustosissimi, i fagioli borlotti sono perfetti per una dieta sana, variopinta e ricca di nutrienti. Che siano alla base di dense zuppe invernali o protagonisti di un fresco contorno da aperitivo, i borlotti sono capaci di trasformare un pasto noioso in un momento di colore e sapore.
In commercio se ne trovano secchi, lessi, freschi, ma anche già conditi!
Dopo un lungo viaggio dall’America del sud, questo legume ha cambiato le cucine di tutto il mondo. Nei secoli sono state individuate più di 500 varietà diverse di fagioli ma il borlotto si distingue per la facilità produttiva e l’intensità del suo sapore. L’impatto nella dieta europea è stato tale da portare i “fagioli americani” anche nel mondo dell’arte pittorica. Vincenzo Campi e Annibale Carracci sono solo due dei grandi artisti che attorno al 1500 hanno immortalato il legume, dandogli il ruolo di protagonista. Oltre alla funzione di leccornia culinaria, il fagiolo borlotto si distingue per la sua capacità di far bene alla terra. Coltivare borlotti arricchisce i campi di azoto, prelevato dall’atmosfera. Esiste un fagiolo per ogni stagione, a te la scelta!
I valori nutrizionali dei borlotti sono numerosi. In primis parliamo delle proteine dei fagioli borlotti che fanno di questo legume un capostipite di una dieta equilibrata. Si passa quindi alle fibre, presenti in quantità ingenti e utili al tratto digerente. Infine le vitamine: cucinare i fagioli borlotti significa garantire al proprio organismo un apporto di vitamine A, B (nel dettaglio B1, B2, B3, B5 e B6), C ed E. Non mancano le quantità invidiabili di vitamina E, K, J e PP. Inoltre i fagioli borlotti contengono un’abbondante quantità di minerali:
● calcio;
● ferro;
● potassio;
● zinco;
● fosforo[1].
[1]https://www.alimentinutrizione.it/tabelle-nutrizionali/004115
Che siano fagioli borlotti freschi o fagioli borlotti secchi, questi legumi elargiscono innumerevoli benefici al nostro organismo. Grazie al loro basso tasso glicemico, risultano adatti ai soggetti affetti da diabete[2]. Tutto qui? Affatto! Grazie alla presenza della lecitina, tengono a bada il colesterolo, favorendo l’emulsione dei grassi che in questo modo non si accumuleranno nel sangue. Grazie a questa caratteristica, possiamo ritenere i fagioli borlotti dei validi alleati dell’apparato cardiocircolatorio, favorendo una corretta pressione cardiaca.
Ultima nota, ma non per importanza, i borlotti danno in breve tempo la sensazione di sazietà, velocizzando il metabolismo e favorendo l’assimilazione di pasti ben proporzionati.
[2] https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31724491/
Dei tanti valori nutrizionali dei fagioli borlotti, è stato discusso nei paragrafi precedenti.
Un tema a tutti noi caro è l’apporto energetico degli alimenti. Quindi quante calorie hanno i fagioli borlotti? Si parla di poco più di 300 calorie per 100 grammi di prodotto. Questo valore può variare a seconda che si tratti di un prodotto fresco o di uno precotto e condito!
Che siano fagioli borlotti freschi di pianta o precotti in scatola, in pochi step si possono realizzare piatti gustosi e originali, grazie alla rinomata versatilità del prodotto.
Se hai dubbi su come cucinare i fagioli borlotti, stai leggendo l’articolo giusto. In poche righe scoprirai come cuocere i borlotti e fare così un figurone a tavola.
I fagioli borlotti si possono coltivare in diversi momenti dell’anno e le caratteristiche del prodotto possono variare. Quel che è certo è che usare fagioli freschi per le proprie ricette può dare tutto un altro sapore alle preparazioni. Facciamo un esempio per capire come cuocere i fagioli borlotti freschi. Basterà farli bollire per circa quaranta minuti in acqua salata per ottenere la base perfetta di insalate miste. Una manciata di pomodorini confit, tonno e qualche foglia di basilico e il gioco è fatto. Circa 120 kcal di puro gusto.
A Vercelli, invece, hanno abbinato il borlotto fresco a riso e salame, per un primo piatto sostanzioso e che scalda il cuore: la “Panissa alla vercellese” è uno sfizio che supera le 600 kcal ma riempie il palato di sapori.
La vita frenetica che contraddistingue la nostra epoca spesso non si presta alle lunghe cotture. Nessun problema, basta cuocere i fagioli borlotti in pentola pressione per avere la nostra dose di sfiziosi legumi anche all’ultimo momento. Un ammollo in acqua di 24 ore renderà i fagioli borlotti secchi pronti alla cottura a pressione. In questo modo basteranno dai 30 ai 40 minuti nella pentola a pressione per avere legumi pronti a ogni uso.
Con i fagioli borlotti, le possibilità in cucina sono pressoché infinite. Bocconcini di pollo, qualche champignon e una manciata di foglie di spinaci e nasce un secondo piatto da primo premio: scopri come realizzare gli Straccetti di pollo al lime con spinaci, borlotti e champignon aromatici. Se il freddo imperversa e senti il bisogno di qualcosa che scaldi le ossa, con pancetta e aromi mediterranei, potrai dar vita a una Zuppa di borlotti e pancetta. Quando, invece, non c’è nulla di meglio di un’insalata fresca soprattutto in estate, l’Insalata di borlotti alla romana è sicuramente la ricetta perfetta!
Se non vuoi privarti del sapore inconfondibile dei fagioli borlotti freschi ma si avvicina il periodo invernale, esistono strategie di conservazione che fanno al caso tuo. Una volta ricavato dai baccelli, il borlotto si può lavare sotto acqua corrente, asciugare con un panno pulito e riporre porzionato nel freezer.
In alternativa, è possibile congelare i fagioli borlotti a seguito di una cottura: basterà farli bollire in acqua salata con aromi e spezie e riporli in barattolini accuratamente preposti. In questo modo potranno restare al fresco fino a 3 mesi!