I fagiolini sono legumi conosciuti anche come tegoline o cornetti e sono un alimento molto presente nella tradizione italiana. Se anche tu vuoi portarli sulla tua tavola, sei nel posto giusto! Continua a leggere per scoprire come cucinare i fagiolini, i loro effetti benefici sul nostro organismo e come conservarli per tutto l’anno.
I fagiolini appartengono alla famiglia delle leguminose Papilionaceae e sono fagioli “mangiatutto”: dei fagiolini viene infatti consumato, dopo averlo cotto, il baccello immaturo.
I fagiolini furono coltivati nelle Ande già intorno al 6000 a.C. e vennero poi diffusi in altre aree dell’America. Per migliaia di anni sono stati mangiati essiccati dopo essere stati raccolti. Furono portati in Europa da Cristoforo Colombo nel 1493 e, a partire dal XVII secolo, venivano coltivati in Italia, Grecia e Turchia.
La semina dei fagiolini in Italia è consigliata a inizio primavera oppure a fine inverno: la pianta di fagiolini necessita almeno di 10°C per germinare, ma è meglio evitare temperature troppo elevate. La coltivazione dei fagiolini non è complicata e può comprendere sia le piante di fagiolini rampicanti, sia i fagiolini nani. Secondo la tradizione, conviene seminare i fagiolini nani quando la luna è crescente perché aiuta i semi a germogliare.
La raccolta dei fagiolini avviene quando sono ancora teneri, circa 4 mesi dopo la semina.
Sono molti i nomi attribuiti ai fagiolini e assumono sfumature diverse in base ai dialetti delle regioni italiane: cornetti, tegoline, fagioli mangiatutto. Ne esistono diverse tipologie:
● i fagiolini Boby, dal baccello di color verde intenso, lungo, a forma cilindrica, sono i più diffusi e si suddividono in tre classi: molto fini, fini e medi;
● i fagiolini cornetti, il cui baccello curvo ha una sezione cilindrica, sono di colore sia verde sia giallo;
● i fagiolini piatti, chiamati anche fagiolini larghi, si caratterizzano per la forma piatta del baccello. Appartengono a questa tipologia il Meraviglia di Venezia di colore giallo, molto apprezzato per il gusto delicato, e il Marconi, così chiamato in onore dell’inventore del telegrafo in quanto privo di “fili”;
● i fagiolini gialli, distinguibili per il loro color crema, sono più dolci e possono essere piatti oppure tondi.
● i fagiolini neri, tipici della cucina creola dell’America centrale o del Sud;
● i fagiolini pinti, molto diffusi nel Sud Italia, possiedono diverse varietà in base al colore del seme;
● i fagiolini serpenti, che sono più sottili e più lunghi rispetto ai fagiolini comuni;
● i fagiolini viola, che crescono nei luoghi più caldi, soleggiati e in terreni drenati.
In Italia sono coltivati soprattutto in Emilia Romagna, Veneto, Lazio, Piemonte e Sicilia.
I fagiolini migliori sono quelli giovani, teneri e privi di filamenti laterali. Devono avere una consistenza soda ma morbida: se spezzati, devono rompersi di netto e fare un rumore secco.
I fagiolini sono legumi che contengono meno proteine rispetto agli altri componenti della famiglia delle Fabacee, ma sono comunque fonti di numerosi benefici per l’organismo: sono antiossidanti grazie al betacarotene, alla luteina e alla zeaxantina, rafforzano il sistema immunitario grazie all’elevato contenuto di vitamina C e il potassio che contengono permette di combattere la ritenzione idrica.
Continua a leggere per scoprire cosa contengono i fagiolini, le loro proprietà, i valori nutrizionali e tutti i benefici che apportano alla nostra dieta.
Le proprietà dei fagiolini sono collegate alla presenza di antiossidanti, come il betacarotene, la zeaxantina e la luteina, sostanze utili per gli occhi e la pelle.
Inoltre, possiedono proprietà utili per mantenere in forze il sistema immunitario grazie alla vitamina C, proprietà digestive grazie alle fibre e proprietà diuretiche dovute al potassio.
Sono tanti i benefici che i fagiolini possono apportare al nostro organismo se correttamente inseriti nella propria dieta.
Infatti, grazie al contenuto di calcio, magnesio e silicio, i fagiolini rinforzano le ossa e le proteggono dall’osteoporosi. In virtù dell’alto contenuto di fibre, hanno anche un basso indice glicemico: saziano, depurano il corpo, regolarizzano l’intestino e fanno assorbire meno grassi, colesterolo e zuccheri. I fagiolini sono quindi perfetti per le persone che soffrono di stipsi, hanno il colesterolo alto e vogliono prevenire l’insorgere del diabete.
La presenza di potassio li rende indicati per combattere la ritenzione idrica: se consumati con regolarità, favoriscono l’eliminazione dei ristagni e dei liquidi in eccesso. Sono molto digeribili e quindi ideali per contrastare gastrite e reflusso gastroesofageo.
I fagiolini contengono solo 25 calorie ogni 100 grammi di prodotto. Ecco nello specifico di cosa sono composti i fagiolini:
● carboidrati 37%
● proteine 35%
● fibra 24%
● lipidi 10%
● sali minerali, come potassio, vitamina A e C
È per questi valori che i fagiolini vengono considerati un alimento ipocalorico, ossia utile per chi vuole mantenersi in forma![1]
[1] https://www.alimentinutrizione.it/tabelle-nutrizionali/004310
I fagiolini bolliti sono un ottimo contorno light e veloce, utile soprattutto quando sei di fretta. Infatti, ti basteranno solo 4 minuti di tempo per cuocere i fagiolini bolliti!
Ecco cosa ti serve per preparare i fagiolini bolliti: acqua, una pentola capiente, sale, pepe e olio.
Tutto ciò che dovrai fare è semplicemente ricoprire i fagiolini con l’acqua e aspettare l’ebollizione. A quel punto in 4 minuti il tuo piatto sarà pronto! Scola i legumi e servi insaporendoli.
Considera che i fagiolini bolliti contengono solo 35 calorie ogni 100 grammi: prova i fagiolini lessi ripassati in padella, per un gusto ancora più saporito.[2]
[2] http://www.dietabit.it/alimenti/verdure/fagiolini-bolliti/
I fagiolini in padella sono facili da preparare, ma il tempo di cottura varia in base allo stato dei fagiolini che devi utilizzare:
● i fagiolini ancora congelati impiegano 30 minuti;
● la cottura dei fagiolini freschi impiega 18 minuti se lasciati interi e 13 se tagliati a pezzi;
● per i fagiolini in scatola bastano 8 minuti.
Ecco come cucinare i fagiolini in padella: fai riscaldare una noce di burro in una padella con mezza cipolla tritata. Quando quest’ultima risulta rosolata, aggiungi i fagiolini già lessati e un pizzico di sale. Lascia cuocere con il coperchio per circa 15 minuti a fuoco moderato.
Questa cottura è perfetta per realizzare molte ricette e ottenere dei gustosi secondi piatti. Prova i fagiolini in padella con pomodoro fresco dovrai semplicemente aggiungere i pomodori tagliati a metà assieme ai legumi.
Calorie del piatto: 70 Kcal
La cottura dei fagiolini in pentola a pressione ti aiuterà a risparmiare tempo! Bastano 5 minuti dal classico sibilo della pentola per poter servire i tuoi legumi. Se stai utilizzando i fagiolini surgelati, ti serviranno solo 3 minuti in più.
Ecco come cucinare i fagiolini nella pentola a pressione: usa poca acqua, quanto basta per ricoprire i fagiolini all'interno della pentola. Chiudi il coperchio, posiziona le verdure, l’acqua e aspetta il sibilo della pentola; da quel momento, conta 5 minuti per ottenere dei fagiolini croccanti. Una volta pronti, potrai utilizzarli in numerose ricette: prova ad aggiungerli all’uovo sbattuto per fare una frittata. Cuocila in padella per 4 minuti e girala a metà tempo.
Calorie del piatto: 146 Kcal
La cottura dei fagiolini al forno richiede 30 minuti, mentre quella al microonde accorcia le tempistiche. Ciò di cui hai bisogno è l’apposita pirofila per la cottura al vapore in microonde!
Ecco come fare i fagiolini al microonde: bastano 10 minuti! Versa l’acqua nel contenitore inferiore e posiziona i legumi nel cestello; chiudi con il coperchio e cuoci per 10 minuti. È consigliato impostare un timer di 5 minuti in modo da mescolare i fagiolini a metà cottura. Se vuoi arricchirli di gusto, rimettili in microonde con dei pezzetti di mozzarella: 195 Kcal tutte filanti!
Una volta lessati i fagiolini e cotta la pasta puoi amalgamare il tutto in una pirofila da forno con un’abbondante spolverata di formaggio grattugiato. Inforna a 180°C per 10 minuti con la funzione grill attivata.
Calorie del piatto: 416 Kcal
Il colore è un fattore importantissimo da portare sulla propria tavola! Quello che non tutti sanno è che esistono alcune tecniche che permettono di mantenere vivido il colore dei propri alimenti, anche nel caso dei fagiolini!
Ciò di cui hai bisogno è: una pentola, del ghiaccio, acqua e, ovviamente, i fagiolini. Dopo averli portati a ebollizione, aspetta 5 minuti e scolali. A questo punto immergi subito i tuoi legumi nell’acqua fredda, anche con del ghiaccio: in questo modo i fagiolini manterranno il loro colore originario.
Con i fagiolini freddi puoi comporre delle deliziose insalate: solo 40 Kcal per un’insalata con fagiolini, tonno e pomodorini! Come tocco finale, puoi aggiungere una spruzzatina di succo di limone e, infine, servire.
Numerose sono le idee di ricette con fagiolini che puoi creare in assoluta semplicità.
Puoi anche realizzare delle zuppe con cereali, come farro o grano, con fagiolini, broccoli lessati e zucca: condisci il tutto con olio EVO e avrai un piatto delizioso!
In alternativa, prova le pennette integrali vegetariane: taglia i pomodorini a metà, uniscili a basilico, sale, pepe, un filo di olio e aggiungi i fagiolini; una volta cotta la pasta, uniscila all’insalata preparata e mescola. Ricopri il piatto di grana prima di servire per una decorazione migliore!
Conservare i fagiolini correttamente ti consente di gustare questi legumi durante tutto l’anno! Ecco alcuni consigli per mantenerli al meglio:
● prima di congelare i fagiolini crudi, sciacquali bene servendoti del bicarbonato, taglia le due estremità e richiudili negli appositi sacchetti per il freezer;
● i fagiolini possono rimanere in freezer fino a 12 mesi;
● puoi conservare i tuoi fagiolini anche in un barattolino sott’olio; scottali per 2 minuti e aggiungi uno spicchio d’aglio e delle erbe aromatiche a piacere;
● per conservare i fagiolini in frigorifero, avvolgili nella carta assorbente o negli appositi sacchetti;
● i fagiolini in frigorifero devono essere consumati entro 7 giorni.