Agricoltura rigenerativa

L'agricoltura rigenerativa è un approccio innovativo che consente una produzione sostenibile ripristinando l'equilibrio dell'ecosistema e promuovendo la rigenerazione dei beni comuni come suolo, acqua, biodiversità e clima.

L'obiettivo del Gruppo Bonduelle è che l'80% degli agricoltori partner sia impegnato nell'agricoltura rigenerativa entro il 2030. Oltre il 46% lo è già oggi.

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Packaging 

Il 100% dei packaging Bonduelle sono riciclabili.

Negli ultimi 3 anni è stata ridotta del 7% la quantità dei materiali di origine fossile utilizzata per le confezioni dei prodotti; entro il 2030 Bonduelle intende abbandonare l'uso di plastica di origine fossile vergine.

La percentuale di materiale riciclato utilizzato per il packaging dei prodotti freschi è aumentato dal 12% al 20% negli ultimi 3 anni.

Acqua

Negli ultimi tre anni, gli stabilimenti di Bonduelle Italia hanno ridotto del 15% il consumo di acqua.

Per promuovere un uso responsabile dell'acqua a tutelarne la qualità, tutti i partner agricoli Bonduelle Italia si impegnano a proteggere le fonti d'acqua, il suolo e la biodiversità e puntano alla certificazione ambientale.

 

Energia

Negli ultimi tre anni, Bonduelle Italia ha ridotto del 12% i consumi di energia (in kWh). Nello stesso periodo, la riduzione delle emissioni di Co2 è stata del 13%.

Bonduelle si impegna a ridurre del 38% le emissioni di gas serra Scope 1* e 2** e del 30% le emissioni di gas serra Scope 3*** entro il 2035.

*Scope 1: emissioni dirette dell'organizzazione, generate dalle sue attività, associate all'utilizzo di combustibili fossili.
**Scope 2: emissioni indirette dell'organizzazione, dovute al consumo di energia acquistata, prelevata dalla rete nazionale e consumata. 
***Scope 3: emissioni indirette derivanti dalle attività a monte e a valle dell'organizzazione.

 

Rifiuti

Negli ultimi tre anni, Bonduelle Italia ha aumentato la quantità di rifiuto organico destinata al biodigestore (ovvero il dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas) che rappresenta oggi il 100% degli scarti vegetali degli stabilimenti italiani.